Rimini | Valmarecchia, caprioli e automobilisti salvi grazie all'esperimento anticollisione della Provincia
Funziona il sistema anticollisione sperimentato dall’amministrazione provinciale di Rimini nel tratto iniziale della Strada provinciale 76 ‘Casteldelci’ (Sant’Agata Feltria). Il sistema è in grado di segnalare in tempo reale della presenza di fauna selvatica sta evitando le collisioni con auto e moto. Negli ultimi anni la media annua di scontri tra auto e, in genere, caprioli si è attestata intorno ai 140 (in genere l'animale muore e l'automobilista chiede un risarcimento per i danni al mezzo). In particolare nel 2013 sono state 42 le collisioni tra mezzi a motore e caprioli in alta Valmarecchia e 98 quelle sul resto del territorio provinciale. Nessuna, però, nel tratto di strada sottoposto alla sperimentazione che ha avuto la durata di otto mesi. La strada, è bene ricordarlo, costeggia il fiume Senatello, in un'area protetta dove ci sono molti caprioli che vanno ad abbeverarsi proprio in quel fiume.
E' per questo che la Provincia ha chiesto a Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di collaborare per il nuovo sistema anti collisione in funzione di una sua applicazione su larga scala. Il sistema, in pratica, si concretizza in un impianto composto da un sistema di sensori che rileva l’avvicinamento di animali selvatici di grossa taglia, inviando un impulso a una centralina che, a sua volta, attiva un lampeggiante rosso posto sul cartello segnaletico di ‘pericolo attraversamento animali selvatici’.